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Il tutto nacque da una scommessa tra pochi amici, soci del CAI Prato:

partire da Piazza della Pietà e raggiungere Piazza del Comune (dove un tempo vi era la sede storica del CAI di Prato) al di là del Bisenzio (il fiume che attraversa la Città di Prato).

Percorrere i 2-3 km che dividono le due Piazze pare assai semplice ma c’era la scommessa di:

NON ATTRAVERSARE IL BISENZIO

e per aggirare l’ostacolo l’unico modo era quello di percorrere un versante della Val di Bisenzio fino alla sorgente e ridiscendere a valle dall’altra parte.

Circa 75 km di sentieri immersi nella natura da coprire in due giorni e un dislivello complessivo di circa 4000 metri furono il loro traguardo e ancora oggi lo sono per tutti gli escursionisti che vi prendono parte.

E pensare che nella prima edizione si presentarono non più di una trentina di folli, sotto un autentico diluvio;

da allora la manifestazione è cresciuta tanto da diventare una classica per molti appassionati.

Conservando lo spirito di allora ancora oggi “Da Piazza a Piazza” non rappresenta una gara ma un’escursione, una gita del passato. C’è chi corre, chi ne approfitta per fare un giro a cavallo, ma c’è anche chi, armato di zaino e macchina fotografica, si lascia cullare dal panorama stupendo che offre questo incantevole percorso.

Una scrupolosa organizzazione coadiuvata da tantissimi volontari permette agli escursionisti di viaggiare con un equipaggiamento molto leggero. Lungo il percorso sono infatti allestiti numerosi punti di ristoro ed un servizio di trasporto zaini e borse.

Un’ultima curiosità: in pochi ahimè sanno che quei temerari ideatori della scommessa ed eroi di un’epoca ormai andata, realizzarono l’impresa in un “Solo Giorno” partendo prima del sorgere del sole e tornando a Prato a notte fonda.